Carl Grimes È il figlio di Rick e Lori Grimes e il fratello di Judith Grimes.
Durante lo scoppio dell’epidemia , Carl credeva che suo padre fosse morto, essendo in coma in una stanza d’ospedale ad Atlanta, dopo essere stato colpito durante uno scontro a fuoco così lui e sua madre si unirono a Shane durante la fuga dalla città per scampare dall’apocalisse, per poi ritrovarlo in seguito.
Durante la prima stagione, Carl Grimes è un ragazzino timido e riservato, limitandosi a stare solo con i suoi genitori e pochi membri del gruppo con cui si sente a suo agio, come Shane Walsh , Dale Horvath e Sophia la figlia di Carol,nella seconda stagione mantiene la sua timidezza, ma sviluppa una personalità più audace ed è considerato meno spaventato del mondo in risposta alle molte prove che ha vissuto. Cerca di assumere un ruolo più attivo, volendo aiutare il gruppo, iniziando a formare una personalità notevolmente più fredda.
Dopo che Carl causò indirettamente la morte di Dale Horvath , fu sopraffatto da un’immensa colpa, giurando di non toccare mai più una pistola; la sua crescente audacia era un tentativo di dimostrarsi degno di stare accanto agli adulti del gruppo.
Solo quando suo padre gli parla nel fienile, la sua fiducia viene ripristinata e la morte di Dale diventa una lezione.
Dopo aver salvato la vita a suo padre Rick uccidendo Shane trasformatosi in vagante , Carl si rende conto che dovrà maturare in fretta per sopravvivere nel nuovo mondo.
Con il passare del tempo a causa della grave perdita della madre Lori (morta dando alla luce Judith) e dell’ambiente circostante Carl diventa un anima guerriera , dimostrando di essere più che disposto ad aiutare e proteggere le persone a cui tiene, in particolare Michonne, un altro sopravvissuto che considera una figura materna e il suo migliore amico.