The walking dead, anticipazioni sulla stagione 10
Il finale della nona stagione lascia molti dubbi sulle dinamiche dello show, Una stagione in cui sembra che il gruppo di sopravvissuti sia stato catapultato entro una nuova dimensione, priva di qualunque sicurezza fino ad allora raggiunta. nonostante tutte le “dipartite eccellenti” il pubblico gli rimane ancora fedele.
Ma inevitabilmente questi terribili avvenimenti scardinato i parametri narrativi, quanto affettivi, della decennale serie horror, fanno si che i vecchi riferimenti vadano smarriti, che dopo nove stagioni , i fan, oramai abituati ad un certo tipo di narrazione, ora non sanno più cosa aspettarsi.
Un nuovo universo sembra pronto a configurarsi, gli sceneggiatori hanno rimescolato per bene le carte ridipingendo completamente l’orizzonte dei vari personaggi e inevitabilmente cambiando in maniera profonda le varie dinamiche.
Si evince che i Sussurratori saranno i nuovi crudeli nemici, mentre Negan (Jeffrey Dean Morgan ) è riuscito a liberarsi dalla sua cella dopo essersi reso conto che il mondo che conosceva ormai non esiste più ritorna indietro profondamente cambiato “quasi redento”creando nuove possibilità di racconto.
Abbiamo visto come sia riuscito (in parte) dopo aver salvato Judith rischiando la vita senza la minima esitazione , conquista la fiducia di Michonne, questo importante avvenimento basterà a spingere il gruppo ad accettarlo interamente nella comunità?
Questo sarà terreno fertile dove gli autori potranno divertirsi a giocare.
le anticipazioni di questo attesissimo decimo capitolo di The Walking Dead non si apprestano a tardare dove i fan bramano risposte.
Cattiva idea la morte di Rick Grimes? Forse no, considerando che spesso le decisioni drastiche aprono nuove strade inattese, ma l’idea di proseguire ancora per molto tempo la saga da parte della produzione sembra la scelta giusta.
Dalle varie notizie rilasciate dalla produzione, sembrerebbe che Norman Reedus (Daryl) e Melissa McBride (Carol) abbiano firmato il contratto con la casa per altri tre anni, diciamo un buon punto di partenza.